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MEDAGLIERE OLIMPICO: DI NUOVO USA VS CINA

di Daniele Trenca

 

Londra come Pechino. Si rinnoverà la lotta Usa-Cina per il medagliere finale. Se il Paese asiatico, dal canto suo potrà fare affidamento sugli sport acquatici e sulla ginnastica artistica, gli Stati Uniti punteranno come sempre sul basket e sull’atletica leggera. Saranno queste due “armate” a contendersi il primo posto nel medagliere olimpico. La Cina punta a bissare quanto successo a casa loro quattro anni fa, quando si piazzò in testa con 51 ori. L’Olympic Medal Tracker, presente sul sito del giornale americano Usa Today, monitora la situazione sportiva delle nazionali. Prevede che la Cina arriverà al primo posto (93 medaglie, contro le 88 degli Usa), ma quest’ultima avrà la meglio su quelle d’oro (40 contro 37). Per l’Italia è previsto il settimo posto, dietro all’Australia e prima del Giappone, con 8 ori e 34 medaglie totali. Meglio rispetto a Pechino, dove gli ori furono sempre 8, ma le medaglie totali si fermarono a 27.

 

Le medaglie che verranno poste al collo degli atleti sono state presentate qualche settimana fa. Rispetto a Pechino 2008 e Vancouver 2010,  sono rientrate le divagazioni, non troppo edificanti, come logo e mascotte. Si ritorna ad un disegno classico. La forma è rotonda con una parte in rilievo che richiama forme achiettual, l’energia che irradia e il quadrato che riunisce l’evento. Misurano 85 millimetri di diametro e pesano 400 grammi.