L’EVOLUZIONE DELLA GINNASTICA ARTISTICA
di Daniele Trenca
La ginnastica che conosciamo noi oggi, deriva da una vera e propria evoluzione che si è avuta con gli anni. Il ginnasta, dotato di forza e velocità, possiede elevate mobilità articolari e segue un allenamento molto lungo, soprattutto per i numerosissimi elementi di coordinazione, alcuni dei quali controintuitivi, come i salti all’indietro.
In passato lo stato primordiale dei movimenti e degli esercizi era povero di quegli elementi tecnici di spettacolarità che contraddistingono i migliori ginnasti al giorno d’oggi. La Ginnastica presentata era di un livello tecnico che oggi si affianca alla sezione Ginnastica Generale della Federazione Ginnastica Italiana (F.G.I.).
Con il tempo l’evoluzione dei gesti ginnici, ossia dei movimenti del corpo che costituiscono gli esercizi, ha portato progressivamente alla differenziazione e alla specializzazione, manifestando la necessità che l’atto ginnico fosse regolamentato, programmato ed uniformato per poter essere messo a confronto e consentire la competizione tra i vari atleti.
Da queste esigenze sono nate le diverse discipline che costituiscono lo sport Ginnastica. Ognuna con i propri attrezzi che gradualmente si sono distinte in settori diversi: la Ginnastica Artistica Maschile (G.A.M.) che comprende sei attrezzi: corpo libero, cavallo con maniglie, anelli, volteggio, parallele simmetriche e sbarra. Più tardi nacque la Ginnastica Artistica Femminile (G.A.F.) che comprende invece quattro attrezzi: volteggio, parallele asimmetriche, trave di equilibrio e corpo libero.
La Ginnastica Ritmica (G.R.) invece è soltanto femminile e si sviluppò dagli stili ginnici tedesco e svedese. Il primo campionato del mondo individuale ebbe luogo nel 1963 a Budapest, e qualche anno più tardi vennero introdotte le prove di gruppo. Soltanto alle Olimpiadi di Los Angeles 1984 venne introdotta come disciplina olimpica per le sole prove individuali (quella di gruppo si dovrà aspetare Atltanta 1996).
Il Trampolino Elastico (T.E.) infine è l’ultima disciplina ginnica approvata dal Comitato Olimpico Internazionale nel 1998. Le sue origini risalgono agli anni Trenta, ma è presente alle Olimpiadi solo da Sydney 2000. E’ una disciplina sia maschile che femminile. Gli esercizi svolti rappresentano principalmente salti doppi e tripli, raggruppati o tesi, spesso anche avvitati.