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Olimpiadi: le 100 stelle nascenti secondo “The Telegraph”

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Le Olimpiadi costituiscono da sempre la vera fucina dei campioni del domani. Un ottimo trampolino di lancio per giovani e giovanissimi, che dopo una preparazione ad hoc esplodono nel loro sport. Nel corso degli anni è successo così per molti big.

Quando all’Olimpiadi numero 30 mancano meno di tre mesi, c’ha pensato il quotidiano inglese Telegraph a stilare le 100 stelle nascenti che, secondo i giornalisti inglesi, faranno del loro meglio nelle prossime Olimpiadi. Un’impresa ardua che ha richiesto molto tempo e dei criteri ad hoc. 100 facce che raccolgono tutte le discipline olimpiche.

Per il nostro Paese, il giornale ha selezionato Alex Giorgetti, che fa parte della nazionale di pallanuoto, fresco vincitore del mondiale con il Settebello. L’altro atleta è Niccolò Campriani, campione del mondo di carabina da 10 metri.

Per la ginnastica artistica invece la scelta è andata su 5 atleti giovanissimi: 3 russi, un’americana e un atleta del Regno Unito. Andiamo a conoscerli meglio.

Sam Oldham

E’ l’unico maschio della lista. Della Gran Bretagna, ha compiuto 19 anni a febbraio. Lo sport è sempre stato nel suo sangue. E’ uno sportivo di talento, fin da quando era piccolissimo ha rifiutato offerte dal Nottingham Forrest (dove hanno giocato suo padre e suo nonno) e Derby Country per concentrarsi sul successo olimpico. A quanto pare è stata la decisione giusta: ha vinto l’oro olimpico della gioventù nella sbarra nel 2010, e lo scorso anno è arrivato quarto nella sbarra nella finale dei Campionati Europei di Berlino.

 

Jordyn Wieber

Ha soltanto 16 anni, è venuta fuori dall’oscurità per vincere l’oro nel suo primo Campionato del Mondo Senior dello scorso anno, pur essendo la ginnasta più giovane in campo. Ha dato, inoltre, il suo contributo alla nazionale statunitense nel Gold Team a Tokyo, e per questa estate ci sono per lei buone prospettive di medaglia.

Aliya Mustafina

E’ una campioncina di soli 17 anni, a Londra dovrà vedersela con l’inglese Beth Tweddle. Poiché ha 27 anni potrebbero essere le ultime Olimpiadi per lei, ecco dunque che la Mustafina si annuncia come vera outsider. La russa ha perso il Campionato del Mondo dello scorso anno a Tokyo, ma nei mondiali di Rotterdam 2010 si è aggiudicata tre ori e due argenti.
Dopo qualche fase di annebbiamento torna a Londra più carica che mai.

 

Viktoria Komova

Della stessa età della Mustafina è anch’essa di cittadinanza russa. Figlia d’arte poiché entrambi i genitori il papà fu un professionista e sua mamma, Vera Kolesnikova rappresentò egregiamente l’Unione Sovietica negli anni ’80. E’ esplosa sulla scena mondiale a 15 anni, da lì ha conquistato tre ori alle Olimpiadi della Gioventù di Singapore, ed è salita di categoria lo scorso anno con la vittoria alle parallele asimmetriche ai campionati del Mondo di Tokyo.

Daria Kondakova

Concludiamo con la più “grande” tra i cinque che invece è del 1991, e gareggia nella ritmica. Si presenta alle Olimpiadi in splendida forma. E’ stata un punto di riferimento nella squadra russa di ritmica, che ha conquistato l’oro a squadre negli ultimi tre campionati del mondo di fila. La Russia sarà la favorita anche a Londra, ma la Kondakova questa vuole  imporsi individualmente, poiché è arrivata sempre seconda rispetto alla sua compagna di squadra Yevgeniya Kanayeva in tutti e cique gli eventi individuali ai Mondiali dello scorso anno a Montpellier.

Scritto da Kines

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