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QUALE SPORT SCEGLIERE PER I PROPRI FIGLI?

di Irene Nugnes

 

 Eccoci tornati dalle vacanze estive ed un altro anno pieno di belli avvenimenti ci aspetta! si riprendono le tante attività e il genitore si pone mille domande. Quale sport? Quante volte a settimana? è giusto iniziare a tre, quattro o cinque anni?

Le risposte sono facili: praticare dello sport fin da bambini favorisce un adeguato sviluppo delle ossa, dei muscoli, regola il metabolismo, favorisce la socializzazione e, se praticato nel modo corretto, è un’attività molto piacevole e divertente non solo per i bambini, ma anche per i ragazzi. Troppo spesso i nostri figli conducono una vita troppo sedentaria vanno all’asilo o a scuola – il più delle volte in macchina – dove poi restano per sette-otto ore. Tornati a casa, fanno i compiti, guardano la tv e poi si cena. Insomma, per tutta la giornata praticamente non si muovono mai. I rischi di tanta sedentarietà sono prima di tutto il soprappeso, alla sedentarietà si associa poi spesso un’alimentazione non corretta (davanti alla tv è facile eccedere in merendine) e andando avanti con gli anni, aumentano i valori di colesterolo predisponendo in età adulta a problemi cardiovascolari.

Fare sport sin da bambini permette di acquisire un bagaglio di esperienze motorie che sarà prezioso per tutta la vita. Un bambino che ha fatto sport, infatti, da grande sarà molto più avvantaggiato rispetto a chi non ha mai praticato attività fisica, perché ha strutturato una muscolatura migliore e ha ‘sperimentato’ e formato il proprio corpo in un’età in cui si sviluppano le cosiddette capacità coordinative, come l’equilibrio e l’orientamento.

Il suo corpo, quindi conserverà memoria dei benefici acquisiti da piccolo anche qualora interromperà per un certo periodo di tempo e quando, da adulto, vorrà riprendere a fare sport o vorrà intraprende uno sport nuovo, avrà già le basi giuste per ripartire alla grande.

Quale lo sport giusto? Sicuramente bisognerà soddisfare le richieste del bambino, perchè possa farlo con il desiderio e la voglia giusta! Se possibile meglio optare per un’attività il più possibile generica, come per esempio, la ginnastica in modo da favorire uno sviluppo armonico di tutto il fisico. Sono controindicate invece, se troppo piccoli, le attività troppo specifiche, come il calcio o il tennis.

E’ anche vero però, che in questa fascia d’età l’approccio deve essere ludico e non si entra nello specifico della disciplina sportiva. Fino ai sei anni infatti non si può parlare di sport vero e proprio, ma più di esperienza del proprio corpo, in un’età in cui l’individuo è assai ricettivo ad imparare cose nuove.

In bocca al lupo per la nuova stagione sportiva!!