GIOCOGINNASTICA
di Sabrina Luppino
“…E’ arrivato un trampolino gigante in palestra…!” “…Oggi abbiamo falto i salti dei canguri…” “..e io mi sono trasformato in due per due di Ben10…” “…Abbiamo contato i salti in inglese e in spagnolo!” “… Al gioco del semaforo sono stato velocissimo!” “…io ero il leonepipistrello…” “…ho strisciato come un serpente velenoso…” “..poi il trampolone è diventato una nave dei pirati e sono arrivate anche le WinX…”.
Questi e mille altri sono i commenti delle avventure vissute dai bambini del turno di ginnastica ludica che quando escono dalla palestra, addolciti da una caramella per contenere l’energia (dopo un’ora di lezione) ancora inesplosa, raccontano a noi mamme.
Più che una da una lezione di ginnastica sembrano usciti da un cartone animato o da una jungla, o forse da una strada talmente trafficata che servono tanti semafori per regolarizzare le file o forse mettere in riga i furbacchioni che sorpassano.
E intanto giocando giocando questi piccoli atleti si muovono sugli attrezzi della Ginnastica Artistica impostati appositamente per loro, prevalentemente nella modalità di percorsi motori più svariati e fantasiosi pensati da i preparatissimi istruttori della Kines.
E allora? Sono le 15! Tutti in fila per il trenino. Saltare come canguri, o credere di poter toccare il soffitto se salti sul trampolino gigante, strisciare come serpenti, volare come falchi o come Batman dagli anelli o dalla sbarra, rotolare come “rotolone” (noto alieno di Ben10), arrampicarsi come scimmie sulle spalliere e poi buttarsi nel mare (tappetone) blu, fare verticali per tenere dritte le colonne portanti, camminare in equilibrio sulle travi senza cadere perché sotto c’è un fiume o un mare di lava che brucia, fare capriole perfino senza mani come super eroi, porta questi bimbi ad imparare senza accorgersene i primi elementi della Ginnastica Artistica e a fare un esercizio fisico completo (“…la ginnastica che fa muovere ogni muscolo del mio corpo, perché io ce ne ho tantissimi mamma!…”).
Tutto questo con l’obiettivo di far divertire i bambini nel movimento in maniera molto libera e di fargli prendere coscienza del proprio corpo. Attraverso il gioco un bambino può apprendere qualsiasi disciplina, qualsiasi cosa con cui viene a contatto. Il bambino esplora, scopre, prova, sbaglia, ripete azioni, movimenti, parole e tutto questo lo fa con il suo corpo fin da quando prende vita sottoforma di una piccola cellulina che cresce e si sviluppa per diventare un embrione e poi ancora un bambino nella pancia della sua mamma. E più cresce più scopre che questo corpicino gli appartiene e lo può comandare con la sua intelligenza, le sue esplorazioni e i suoi giochi. Promuoviamo quindi il corso di ginnastica ludica, con l’augurio di trasmettere ai nostri piccoli Campioni l’importanza dello sport per la crescita psico-fisica e come momento di svago che permette di stare insieme agli altri, elementi inseparabili da valorizzare contemporaneamente per crescere sani e contenti.